SALVATORE MARCIANO

Torre del Greco, 1913 – Portici, 1985

Donna con cesto di fiori e frutta sulla testa

Salvatore Marciano pittore

Salvatore Marciano pittore autodidatta, amava disegnare e dipingere e sin da bambino, frequentava lo studio del maestro Nicola Ascione (1870 – 1957) famoso per le sue vedute degli scavi di Ercolano e Pompei dal quale apprese l’arte paesaggistica e l’amore per le antichità che lo spinsero ad avvicinarsi al restauro. Giovanissimo, appena adolescente, partecipò al restauro delle decorazioni della Chiesa di Santa Maria La Nova a Napoli. Come gran parte dei giovani torresi, seguendo la naturale propensione marinaresca, imbarcatosi come marinaio, per sei mesi l’anno, girò il mondo. Negli anni 50 si stabilì in Venezuela, a Caracas, dove aprì uno studio di pittura e lavorò come scenografo per la TV locale. Per sopraggiunte condizioni di salute smise di viaggiare e rientrò definitivamente in Italia, stabilendosi a Portici. Qui lavorò come pittore, decoratore e restauratore; per diversi anni fece il grande presepe della Parrocchia Addolorata. Artista cui si deve la passione e la tradizione di MARCIANO ARTE. Già nel cuore dei porticesi per la sua devozione alla pittura; infatti sua è stata la prima bottega, in Portici, di cornici e belle arti aperta nel 1963 e ancora attiva grazie alla tradizione tramandata al figlio Ciro e ai nipoti Alfredo e Salvatore. La vocazione artistica  continua anche con altri due dei suoi cinque figli: Antonio, fine presepista e Raimondo, pittore e presepista. Pittore di gran talento, non ha mai amato troppo farsi pubblicità e partecipare a mostre, ma guardando le sue opere non si può far altro che apprezzarne lo stile e la vitalità delle “pennellate” che trasmettono una forza particolare ai suoi dipinti. 

MARCIANO ARTE, galleria d’arte e cornici, Napoli