Autore:NAPOLETANO ANTONIO
N. - M. :Portici, 1953 - 2024
Tecnica:Tecnica mista su carta
Misure:70 x 50 cm
Anno:1986
Classificazione: Figure, Altre Tecniche, Figurativi, Moderni
Napoletano Antonio nasce a Portici nel 1953. Dipinge sin da giovanissimo imparando i rudimenti della pittura da autodidatta. Diventa professore di Storia e Filosofia presso il Liceo scientifico statale della sua città. Realizza numerose mostre ed esposizioni personali in tutta Italia.
Il 18 Ottobre del 1983, Nazario Boschini scrive di lui in occasione di una mostra tenuta alla galleria “Il Torchio” di Modena:
“Nei suoi quadri appaiono insieme figure, panneggi, animali, simboli, allusioni: tutto senza addensamenti o contrasti, ma filtrato da un’armonia che è nel segreto delle cose e della coscienza. Per cui uno sguardo, una fissità, un atteggiamento costituiscono una traccia ad un vasto comporre che non è racconto dipanato, ma invenzione tutta tessuta sull’orlo del mistero. I soggetti appaiono come realtà colte in modo obiettivo e simultaneamente riflesse da uno specchio. Questa impressione di specularità viene suggerita da una luce bianca ma non fredda, mossa dalle stesse emozioni frementi e statiche insieme che animano le figure.
La composizione di Napoletano Antonio è mentale, ma pone al suo centro il reale: al centro del dipinto c’è la persona, con tutta la sua dolente e misteriosa umanità, ma l’introspezione avviene al di fuori, tramite segnali, allusioni, panneggi; un’atmosfera ferma e chiara, che sembra celare sotto la fissità fremiti romantici, quasi di inconfessato rimpianto”.