Autore:PIEZZO UMBERTO
N. - M. :Portici, 1957
Tecnica:Tecnica mista su cartoncino
Misure:75 x 55 cm
Anno:1984
Classificazione: Figure, Altre Tecniche, Figurativi, Moderni
Umberto Piezzo ha frequentato il Liceo Artistico di Napoli con i professori Mario Persico e Claudio Lezoche.
La sua prima personale risale al 1972 a Portici. Nel 1973 presenta, sul tema rapporto uomo-natura, una mostra dibattito a Milano presso la Galleria Guastalla.
Nel 1974 si interessa attivamente di teatro. A Foggia organizza due mostre che prendono spunto da una serie di suoi testi sui suoi rapporti con il tempo, tra passato e presente.
Nel 1975, nell’ambito teatrale, organizza una serie di interventi in costume, dei quali due a Roma con otto collaboratori, una a Firenze dal titolo Il libertino e l’omosessuale, ed uno a Napoli, con tre collaboratori, dal titolo Incontro tra personaggi per una metamorfosi sessuale.
Del 1976 sono una serie di opere presentate a Napoli sul tema I diavoli.
Nel 1977 produce un ciclo di opere sul tema Rapporti tra un libertino del Settecento e la Napoli del suo tempo, presentata a Napoli presso la Galleria Serio.
Lo stesso ciclo di dipinti, arricchito con altri, viene presentato nel 1978 a Castrovillari e a Viterbo.
Nel 1982 e 83 partecipa all’Expò di Bari e nell’ottobre del 1983 tiene una personale alla Galleria Il Torchio di Modena.
Da allora i successi si moltiplicano in tutta Italia. Da venti anni circa non dipinge più, essendo a tempo pieno restauratore presso il Museo di Capodimonte a Napoli.
Le sue opere sono rarissime. Vittorio Sgarbi, al Maurizio Costanzo Show lo ha definito come il giovane artista italiano più interessante.