Umberto Piezzo, Venditore di elemosine

Autore:PIEZZO UMBERTO

N. - M. :Portici, 1957

Tecnica:Olio su tela

Misure:80 x 60 cm

Anno:1975

Classificazione: Figure, Figurativi, Oli, Moderni

Note Critico - Biografiche

UMBERTO PIEZZO

Portici, 1957

 

 

Venditore di elemosine

Quadro dipinto dal pittore Umberto Piezzo dal titolo Venditore di elemosine del 1975
Umberto Piezzo “Venditore di elemosine – Omaggio al Parmigianino”, olio su tela 80×60 cm del 1975

 

Ritratto di Galeazzo Sanvitale del Parmigianino

L’opera di Umberto Piezzo rappresenta una rilettura del famoso dipinto di Francesco Mazzola detto Il Parmigianino (1503-1540), Ritratto di Galeazzo Sanvitale del 1524, olio su tavola, 109 x 81 cm della collezione Farnese esposta al Museo di Capodimonte.

ritratto del conte galeazzo sanvitale eseguito dal parmigianino
Il Parmigianino, ritratto di Galeazzo Sanvitale

Nel suo dipinto Il Parmigianino raffigura uno dei più importanti committenti che aveva, il conte Galeazzo Sanvitale. La fama del pittore, soprattutto la sua frequentazione delle scienze alchemiche, ha alimentato da sempre l’attenzione sui dettagli del ritratto suscettibili di interpretazione simbolica come l’enorme elmo (a richiamare il nome del committente, dal nome latino Galeatus = soldato munito di elmo), la medaglia esibita dal conte (con i numeri 7 e 2 che si prestano a letture alchemiche, esoteriche o astronomiche) e la spilla del copricapo (con l’effige delle Colonne d’Ercole). Un esercizio esegetico che ha condotto perfino a clamorosi abbagli sulla paternità stessa dell’autore e sull’identità del personaggio ritratto, pur senza alterare minimamente il fascino del principe, il cui sguardo intenso ci scruta da cinquecento anni.

Col trasferimento del quadro a Napoli, si era pensato che l’opera appartenesse alla mano di Raffaello Sanzio (1483-1520) per la somiglianza di stile in particolare col Ritratto di Baldassarre Castiglione che sicuramente ebbe ispirato Il Parmigianino per l’esecuzione della sua tavola. Anche il personaggio ritratto fu erroneamente scambiato con Cristoforo Colombo (1451-1506) per l’effige sulla spilla del copricapo che raffigura le Colonne d’Ercole che invece rappresentano lo stemma di Carlo V d’Asburgo, cui Galeazzo Sanvitale era amico e sostenitore.

Chiarezza sulla paternità dell’opera e l’identità del soggetto fu fatta da Luigi Sanvitale (politico e filantropo) che nell’800 mostrò gli schizzi preparatori del Parmigianino e le diverse copie del ritratto di Galeazzo che appartenevano alla sua famiglia.

 

 

Umberto Piezzo, cenni biografici

Umberto Piezzo ha frequentato il Liceo Artistico di Napoli con i professori Mario Persico e Claudio Lezoche.

La sua prima personale risale al 1972 a Portici. Nel 1973 presenta, sul tema rapporto uomo-natura, una mostra dibattito a Milano presso la Galleria Guastalla.

Nel 1974 si interessa attivamente di teatro. A Foggia organizza due mostre che prendono spunto da una serie di suoi testi sui suoi rapporti con il tempo, tra passato e presente.

Nel 1975, nell’ambito teatrale, organizza una serie di interventi in costume, dei quali due a Roma con otto collaboratori, una a Firenze dal titolo Il libertino e l’omosessuale, ed uno a Napoli, con tre collaboratori, dal titolo Incontro tra personaggi per una metamorfosi sessuale.

Del 1976 sono una serie di opere presentate a Napoli sul tema I diavoli.

Nel 1977 produce un ciclo di opere sul tema Rapporti tra un libertino del Settecento e la Napoli del suo tempo, presentata a Napoli presso la Galleria Serio.

Lo stesso ciclo di dipinti, arricchito con altri, viene presentato nel 1978 a Castrovillari e a Viterbo.

Nel 1982 e 83 partecipa all’Expò di Bari e nell’ottobre del 1983 tiene una personale alla Galleria Il Torchio di Modena.

Da allora i successi si moltiplicano in tutta Italia. Da venti anni circa non dipinge più, essendo a tempo pieno restauratore presso il Museo di Capodimonte a Napoli.

Le sue opere sono rarissime. Vittorio Sgarbi, al Maurizio Costanzo Show lo ha definito come il giovane artista italiano più interessante.

 

 

 

 

 

MarcianoArte, galleria d’arte e cornici, Napoli

Salvatore Marciano

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